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Ok, questo mi stupisce Mi ricordo una volta un'amica mi ha detto di sta cosa che si mangia a Calabria, fatta con sangue e cioccolato, ma mi era scappato il nome finora.
Adesso guardo il film Benvenuti al sud, e finalmente l'ho visto menzionato. Il sanguinaccio. Un miscuglio di cioccolato e sangue di maiale. Mi fa piacere che anche ad Alberto non vada molto bene l'idea di mangiarlo, ma mi chiedo una cosa: la gente veramente lo mangia?
Chi l'ha provato? È una di quelle cose che sembrano disgustose finché non le hai provate? Suppongo anche in Inghilterra abbiamo il "black pudding", fatto con sangue di maiale, farina d'avena e varie spezie, e mi piace quello.
Sì, il sanguinaccio è un cibo abbastanza popolare (a Firenze si chiama “roventino”). Io non l’ho mai mangiato perché sinceramente mi disgusta un po’, tuttavia conosco persone che ne vanno matte. Adesso, se non mi sbaglio, l’Unione Europea l’ha proibito, perciò non si trova facilmente. Per anni non ho mangiato la trippa per lo stesso motivo: mi disgustava l’idea. Un giorno l’ho assaggiata, e l’ho trovata buonissima. Prima o poi assaggerò anche il sanguinaccio!!!
Chissà perché l'UE l'avrà proibito. È cotto, vero? Sicuramente non lo troverei qui in Australia, ma quando l'opportunità si presenta in Italia un giorno, dovrò assaggiarlo.
Il sanguinaccio che si fa qui in Abruzzo è di maiale o gallina . Si fa in padella, e una volta cotto ha la stessa consistenza di una frittata.
Non l'ho mai asaggiato, e credo che mai lo farò Dicono però che sia buonissimo.
ciao, sono una nuova utente italiana. Mi sono iscritta al forum apposta per rispondere a questa domanda, perchè è una cosa che mi tocca da vicino. Mio padre aveva una pasticceria e il sanguinaccio era uno dei nostri dolci di punta. Si vendeva benissimo: qui in Calabria siamo abituati e non ci fa alcuna impressione - beh, forse le nuove generazioni, meno attaccate alle tradizioni campagnole, hanno più difficoltà ad accettarlo e lo evitano a priori. In ogni caso è un dolce ancora popolare, da quel che ne so.